Dalle carte d’ARchivio alle carte d’ARtista. Erbari, foglie e fogli di carta: risorse per la creatività

I primi di settembre, spronata dall’invito di un’amica che lavora presso gli uffici del meraviglioso complesso di S.Ivo alla Sapienza, in attesa della riapertura delle scuole, mi sono recata al centro di Roma per visitare una incredibile mostra dal titolo Dalle carte d’ARchivio alle carte d’ARtista. Erbari, foglie e fogli di carta: risorse per la creatività”.

L’evento si origina dal desiderio di valorizzare il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato e si basa su una ricerca sperimentale condotta sulla produzione della carta, da materiali di scarto di svariate specie vegetali, nella prima metà dell’Ottocento nello Stato Pontificio.

La mostra, ospitata nella Sala Alessandrina dal 7 luglio scorso al 30 ottobre, è stata per me una piacevole scoperta, soprattutto quando mi sono resa conto che si è potuta realizzare con la collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Midossi di Vignanello (VT) e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, grazie al contributo del Museo Erbario – Polo Museale Sapienza e di tre artiste che lavorano da sempre con questo materiale: Eleonora Cumer, Sabrina Ventrella e Anna Maria Scocozza.

Insieme alla mia amica Nunzia Fatone, davanti all’opera di Sabrina Ventrella, Le radici della Sapienza, 2022

Protagonista indiscussa è dunque la carta, materiale prezioso che evidenzia tutte le sue potenzialità di riutilizzo, innescando una virtuosa economia circolare di grande attualità, che oltretutto è in grado di saldare passato, presente e, grazie agli studenti, anche futuro.

Esposte nelle vetrine lignee della Sala Alessandrina, campeggiano preziosi esemplari di erbari della seconda metà dell’Ottocento che si alternano a fogli di carta, dalle varie sfumature di colore, realizzati con materiali vegetali dagli studenti del corso di Tecnologia dei materiali cartacei, dell’Accademia di Belle Arti. Autori anche, con i colleghi più giovani del liceo, di incredibili libri d’artista, vere e proprie opere d’arte originali, pezzi unici che riflettono la complessa trama di ricordi, retaggi culturali ed esperienze personali di ciascuno.

Notevole dunque l’attenzione di tipo scientifico e quasi antropologico alla materia, la carta, di cui viene sondato e sperimentato il potenziale linguistico e l’enorme capacità di generare storie, in un tentativo di grande attualità che ricerca un equilibrio tra specie naturali e manufatti artificiali e che ci proietta senza indugi nel futuro.

Curatrici dell’evento e dell’intero progetto espositivo Nunzia Fatone e Giovanna Mentonelli, cui va il mio più affettuoso ringraziamento per avermi personalmente accompagnata in questo viaggio onirico tra vecchi documenti d’archivio e stimolanti creazioni e per avermi rammentato il grande potere evocativo della carta.

Le curatrici: Nunzia Fatone e Giovanna Mentonelli

https://www.archiviodistatoroma.beniculturali.it

https://www.beniculturali.it/evento/dalle-carte-darchivio-alle-carte-dartista-erbari-foglie-e-fogli-di-carta-risorse-preziose-per-la-creativita

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